La Storia
Il nome
Sücar Brüsc: dal dialetto mantovano letteralmente significa “zucchero brusco”. Quest’espressione è stata coniata dal popolo Mantovano per identificare il SALE; vista la somiglianza con lo zucchero nell’aspetto, nella consistenza e nel colore, decisero di chiamarlo proprio “Sücar” (zucchero), ma con l’aggiunta dell’aggettivo “Brüsc” (aspro, brusco, acido) per evidenziarne la diversità di sapore.
“Magnar e bevar”, il nostro slogan, significa “mangiare e bere”.
Ps: Ci sono almeno un altro paio di significati molto importanti di “Sücar Brüsc”…!
Il 3 Dicembre 1919, parte di queste mura e tutta la cantina componevano insieme un'armeria, la quale veniva devastata da un incendio per mano di rivoltosi.
Per questo motivo, mentre qui difendeva la sua attività, moriva Cesare Fretta, noto armaiolo mantovano, il cui busto ed una targa sono affissi all’esterno del locale in ricordo a quel tragico ed eroico evento.
Le travi a soffitto, nella sala d’ingresso, portano ancora i segni dell’accaduto e lo si può notare per il tipico color fuliggine caratteristico del legno bruciato.
Ogni anno, il 3 Dicembre, celebriamo la commemorazione con un evento dedicato ai commercianti Mantovani.
Il locale oggi : Mantovanità
Il ristorante Sücar Brüsc, nato a Marzo 2019, vuole trasmettere la “mantovanità” a tavola ed anche nel suo ambiente; per esempio, sui pannelli a soffitto della prima sala d’ingresso, vi sono alcuni tra i detti locali più comuni e nella nuova sala (inaugurata a Dicembre 2021) risaltano invece termini dialettali con la loro rispettiva traduzione in italiano.
Inoltre, vista la “vastità” del territorio mantovano... su alcune pareti del ristorante si trovano affissi 18 diversi orologi, riportanti i “fusi orari” dei quartieri che circondano il centro storico ed insieme formano la nostra splendida città.
…qui ci “fermiamo” ma… se siete ancora più curiosi, chiedeteci di approfondire insieme!